Parte del progetto triennale “Grass Ceiling – Gender Equality in Rural and Agricultural Innovation System”, il Living Lab Italiano è gestito da due partners: il CIHEAM di Bari e Legacoop Puglia. Le attività del Lab sono svolte in collaborazione con il Bio-distretto delle Lame, ente promotore dell’agroecosistema del territorio murgiano.
Il 20 Giugno si è tenuto il primo incontro del Living Lab a Bitonto. Sette donne innovatrici si sono incontrare per lavorare assieme e discutere sull’emancipazione femminile, sulla loro identità d’innovatrici nell’ambito rurale, e sul loro ruolo di agenti del cambiamento. L’obiettivo principale del lab è di incrementare e contribuire alla legittimazione e riconoscimento delle donne nelle aree rurali implementando concretamente la Gender Equality Strategy dell’Unione Europea.
Il gruppo è molto variegato e composto da diverse innovatrici. Tra le partecipanti c’è chi gestiste una fattoria, chi coltiva lavanda, chi conduce un orto ed alleva 250 galline, e chi gestiste una libreria che organizza gruppi di lettura e passeggiate letterarie sulla Murgia. Un’altra innovatrice lavora nel settore culturale per promuovere la biodiversità, il turismo lento, la cultura rurale e le produzioni locali. C’è anche chi lavora nel terzo settore come una partecipante che lavora presso una cooperativa sociale per ex-tossicodipendenti che mira a sviluppare opportunità future per i giovani attraverso il lavoro agricolo nell’orto della comunità, ed un’altra innovatrice con una lunga esperienza lavorativa socio-assistenziale.
Durante la prima sessione del Lab, le partecipanti hanno discusso sugli ostacoli, difficoltà, pregiudizi e stereotipi legati alla figura femminile in territorio rurale giocando con dei Lego usati come strumenti per promuovere creatività, scambio ed espressione delle proprie idee. Katia De Luca, project manager di Legacoop Puglia ha affermato: “hanno lavorato sull’identità delle donne innovatrici attraverso il metodo -Lego Serious Play- con il quale hanno usato i mattoncini per esprimere e costruire simboli e metafore delle loro esperienze, rafforzando la loro consapevolezza d’essere agenti del cambiamento nel loro territorio e nelle loro comunità.” Patrizia Pugliese, project manager del CIHEAM Bari, ha aggiunto: “abbiamo cominciato ascoltando la voce delle donne del Bio-distretto, un contesto fertile d’iniziative interessanti gestite da donne, che hanno subito dimostrato d’essere aperte ed interessate ad una partecipazione critica nella discussione sulle problematiche di genere.” Le partecipanti hanno scambiato bisogni, suggestioni, dubbi ed idee su come continuare la strada dell’innovazione dimostrando grande entusiasmo per il metodo intrapreso.
Articolo originale in inglese su: http://www.grassceiling.eu/italian-living-lab-starts/
