La Puglia centrale è marcata dalle lame: quei solchi poco profondi, generati da processi carsici ed erosivi, che convogliano le acque meteoriche dai rilievi della Murgia alle coste adriatiche. Esse sono un elemento distintivo del territorio marcandone paesaggio, geologia ed intero sistema ecologico, creando specifici microclimi e favorendo una forte bio- e agro-diversità.
L’agricoltura ha da sempre cercato di assecondare questa conformazione del territorio sviluppando metodi colturali sul terreno lungo e stretto solcato dalle lame. Accanto ed attorno ad esse si sono sviluppato elementi diversi e complementari, come pascoli, pareti rocciose, grotte, voragini, accumuli di massi, piccoli capoventi, ed ambienti rupestri che ospitano diverse specie viventi.
La stretta connessione tra l’agricoltura e la struttura fisico-biologica del territorio ha generato quello che possiamo definire come un “sistema agricolo delle lame”. La complessità delle interazioni che questo agroecosistema ha creato e la sua unicità permettono lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e di qualità. Per tutte queste ragioni le lame rappresentano il simbolo ideale del Bio-Distretto il cui ultimo fine è la promozione e salvaguardia dell’interazione sana e sostenibile tra uomo e natura del nostro territorio.